Albizzia: i 7 effetti benefici sull’organismo dell’Acacia di Costantinopoli

albizzia-albizia

L’albizzia (albizia julibrissin) è una pianta del genere delle Fabacee, nota anche come Acacia di Costantinopoli. Introdotta in Europa verso la metà del XVIII secolo da Filippo degli Albizzi, dal quale prende il suo attuale nome, l’albizzia si presenta come un piccolo albero di altezza tra i 5 e i 12 metri, dalla corteccia di colore grigio chiaro e foglie bipennate. In ambito fitoterapico, tale pianta viene utilizzata per diversi scopi, che spaziano dalla cura dell’ansia alla prevenzione dell’invecchiamento: vediamo dunque più nel dettaglio i suoi utilizzi.

>>> Se ti piace NaturLove, iscriviti anche al gruppo Facebook dedicato ai contenuti esclusivi e alle migliori offerte di prodotti naturali sul web! <<<




Utilizzo dell’albizzia in fitoterapia

Caratterizzata da fiori molto belli, ideali anche per scopi decorativi e ornamentali, l’albizzia (o albizia) contiene alte concentrazioni di saponine, polifenoli e triterpenoidi, tutti dall’importante impatto sulla salute umana. È molto facile, infatti, trovare questa pianta all’interno di rimedi ayurvedici indiani, ma anche in altre parti del mondo.

In ambito fitoterapico, dell’albizia vengono utilizzati la corteccia, la frutta, le foglie e i fiori, in quanto tutte queste parti contengono composti benefici, e i prodotti derivati possono essere applicati sia a livello locale che interno. È possibile anche fare dei decotti di albizzia, ma si consiglia di rivolgersi a personale esperto in materia in quanto tale rimedio risulta particolarmente potente e va eseguito con cura.

Albizzia in fitoterapia: i benefici per la salute

Riduce l’ansia e lo stress

La combinazione di componenti attivi presenti nell’albizia, tra cui quercetina, isoquercetina, saponine e polifenoli, può avere un impatto molto forte sui sistemi nervoso e ormonale del corpo umano. Uno degli usi più antichi di questa pianta è infatti quello di lieve sedativo per alleviare stress e ansia e ritrovare, dunque, pace e tranquillità a livello mentale e non solo.

Da questo punto di vista, l’albizzia si rivela utile anche nel trattamento delle forme lievi di depressione, poiché in grado di riequilibrare gli ormoni nel corpo, lenire il sistema nervoso e migliorare l’umore generale.

>>> Leggi anche: Come sconfiggere l’ansia da prestazione: 7 rimedi per ritrovare la serenità

Facilita il sonno

Per chi soffre di insonnia, il decotto di albizia può essere un’ottima soluzione. Sempre in virtù delle sue proprietà lenitive e calmanti, tale pianta può infatti favorire il riposo e conciliare un buon sonno.

>>> Leggi anche: Rimedi naturali per dormire subito: come fare in caso di insonnia

Allevia i problemi respiratori

L’albizia viene spesso consigliata come rimedio per coloro che soffrono di asma, allergie o condizioni respiratorie croniche, in quanto considerata un ottimo antinfiammatorio per le vie respiratorie. L’uso di rimedi a base di tale pianta è in grado di ridurre l’impulso della tosse e calmare il respiro affannoso, migliorando in generale la salute del sistema respiratorio nel suo complesso. Ciò vale anche in caso di asma e allergie, in quanto si è dimostrato che l’albizzia può ridurre gli effetti degli anticorpi allergici e fa sì che la reazione allergica sia meno grave.

Possiede proprietà antiossidanti

L’albizzia, come molte altre piante, possiede un’elevata quantità di antiossidanti, in grado di eliminare i radicali liberi e, dunque, rallentare l’invecchiamento cellulare. Ciò aiuta a prevenire condizioni croniche, come quelle legate alle malattie cardiache e al cancro.

>>> Leggi anche: Tabella ORAC: come si misura il potere antiossidante dei cibi

Mantiene la pelle sana

Le proprietà antiossidanti dell’albizia favoriscono anche il trattamento di disturbi cutanei, come ferite, acne, psoriasi ed eruzioni cutanee. I composti antinfiammatori e antiossidanti della pianta possono infatti lenire il problema e ridurre la comparsa di imperfezioni e irritazioni.

>>> Leggi anche: Crema viso fai da te: 3 ricette per una cosmesi naturale

Aiuta la digestione e riduce il colesterolo

Per chi soffre di problemi gastrointestinali, spesso si prescrive l’uso di albizia in polvere. Questa, così come accade per le fibre alimentari, si lega all’acqua e al composto alimentare, accelerando il processo di digestione e mantenendo regolari i movimenti intestinali. Inoltre, l’albizzia è in grado di abbassare i livelli di colesterolo e dunque favorire la protezione dell’intero apparato cardiovascolare, riducendo i rischi di infarto e ictus.

>>> Leggi anche: Colesterolo cattivo: come leggere le analisi e ridurre i rischi

Allevia infiammazioni e dolori artritici

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’albizia viene spesso utilizzata anche per eliminare il dolore associato a gotta, artrite e altre condizioni di questo tipo. Con l’applicazione di specifici prodotti sulle aree interessate, è possibile ridurre rapidamente il gonfiore e calmare l’eventuale dolore, grazie anche alla natura sedativa di tali composti.

Controindicazioni sull’uso di albizia

L’albizia non presenta alcuna tossicità, ma in alcuni casi è bene prestare attenzione all’utilizzo di questo come di altri rimedi fitoterapici. In generale, comunque, se ne sconsiglia l’uso in gravidanza a causa degli effetti sul sistema circolatorio.

Se si intende provare tale rimedio per la cura di stati d’ansia e depressivi, è importante invece consultare il proprio medico. L’albizzia può essere una valida alternativa ai più invasivi farmaci antidepressivi, ma tale patologia va sempre approfondita e curata affidandosi a un professionista, che saprà valutare con attenzione lo stato del paziente e consigliare l’eventuale uso di rimedi alternativi.





Ti piace NaturLove? Rimani aggiornato seguendoci sulle nostre pagine!

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*