Amamelide, proprietà terapeutiche di un antiemorragico naturale

amamelide

L’Amamelide (Hamamelis Virginiana), appartiene alla famiglia delle amamelidacee. È famosa per il suo contenuto in tannini e di solito possiamo utilizzarla in tisana trovando pezzi di radice e corteccia di giovani rami, altrimenti l’uso più proprio è quello della tintura madre.

Originaria della parte orientale degli Stati Uniti, era già utilizzata dai nativi americani per le sue proprietà astringenti, infatti riesce a fermare efficacemente le emorragie. Foglie, radici e rami sono stati tradizionalmente usati per curare diversi tipi di disturbi, dalle irritazioni della pelle alle ustioni e ai morsi di insetti, nonché per raffreddore, mal di gola e febbre. Il suo caratteristico potere astringente, dovuto alla presenza di tannini e proantocianidine, può portare a fenomeni di stipsi.

L’uso dell’Amamelide nella tradizione

Le tribù di nativi americani, come Cherokee, Chippewa, Irochesi, Potawatomi, Mohawk e Mohicani, hanno utilizzato l’Amamelide per numerosi scopi, ma principalmente per uso medicinale.

Il nome tradizionalmente usato per questa pianta, Witch Hazel (Nocciola della strega), deriva dalle proprietà “magiche” che venivano ad essa attribuite. I Menomini e i Mohicani, per esempio, ne usavano i rami per divinare la presenza di tesori sommersi o sotterrati. I semi essiccati, invece, venivano utilizzati dai Menomini per valutare le possibilità di guarigione di un individuo, in una tradizionale cerimonia medica.

Dove acquistare l’Amamelide

amamelide_tinturaL’Amamelide può essere usata sotto varie forme, sia per uso interno come tintura madre, tisane, infusi e fluidi, sia per uso esterno in forma di pomate, creme, distillati e tonici decongestionanti. Qualunque sia la scelta, ognuno di questi prodotti conserva tutte le proprietà originarie della pianta.

I prodotti a base di Amamelide possono essere acquistati in erboristeria o comodamente on line, potendo usufruire di una più vasta gamma di prodotti tra cui scegliere. Noi, per esempio, abbiamo selezionato alcune interessanti e convenienti soluzioni.

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Se si sceglie di assumere l’Amamelide in tintura madre, la posologia consigliata è di 40-50 gocce, 3-4 volte al giorno, lontano dai pasti. Per preparare un buon infuso a base di Amamelide, invece, basta un cucchiaio di foglie di amamelide, da lasciare in infusione in una tazza d’acqua bollente per 10 minuti.

Per uso esterno, le pomate sono particolarmente consigliate nei casi di emorroidi e di varici degli arti inferiori.

È possibile, infine, anche optare per un decotto, ponendo due cucchiai di foglie di amamelide in acqua fredda da portare a ebollizione per 10 minuti. Una volta filtrato, il decotto potrà essere usato freddo o tiepido per gargarismi o impacchi.

Le proprietà terapeutiche dell’Amamelide

Come già detto in precedenza, in virtù delle proprietà astringenti della pianta, l’Amamelide è stata usata dai nativi americani in maniera estesa come antiemorragico, per trattare flussi mestruali abbondanti, ulcera, dissenteria, sanguinamento di bocca e gola e ogni tipo di emorragia interna. Capsule di polvere essiccata del fiore possono fermare anche il sanguinamento di piccole ferite, ma per questo tipo di problema sembra più efficace il trattamento con un decotto a base di Amamelide, da bere 3-4 volte al giorno.

amamelide_distillatoTradizionalmente, l’Amamelide è stata usata anche per la cura di disturbi ai polmoni e alle vie respiratorie, come nei casi di bronchite e asma presso gli Irochesi o per raffreddore, mal di gola, dolori generici, tubercolosi e febbre presso i Cherokee. I suoi ramoscelli, invece, venivano immersi in acqua con delle pietre calde per creare un bagno di vapore in grado di risanare e rilassare i muscoli doloranti.

Le proprietà terapeutiche dell’Amamelide, tuttavia, sono ben note anche alla medicina tradizionale.

Due studi in vivo, svolti nel 1998 e nel 2002, hanno dimostrato la capacità dell’Amamelide di ridurre eritemi e infiammazioni da raggi UV sebbene, in quest’ultimo caso, l’idrocortisone si sia rivelato più efficace.

La corteccia di Amamelide ha invece rivelato una significativa attività antivirale, nonché proprietà antiossidanti in grado di inibire i leucociti, mentre ulteriori studi hanno approfondito le proprietà antinfiammatorie della pianta, ad esempio nei casi di artrite e di gonfiori. Uno studio in vivo ha, infine, osservato gli effetti dell’Amamelide sulle cellule tumorali, in particolare di epatoma, rilevando che la presenza di amamelitannini e proantocianidine può inibire la riproduzione delle cellule cancerose e ridurre i danni al dna che le cellule possono causare.amamelide_crema

Amamelide controindicazioni

L’Amamelide è generalmente considerata come sicura nelle applicazioni topiche, tuttavia un’ingestione regolare, in particolare per le donne incinte, non è consigliata a causa dell’elevata presenza di tannini. Ipersensibilità o allergie ai suoi principi attivi possono, invece, causare dermatiti e forti irritazioni della pelle.

I soggetti allergici alle Asteracee e alle Composite devono prestare molta attenzione nell’utilizzo di prodotti a base di Amamelide.


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