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Aumentare la fertilità femminile naturalmente: è davvero possibile?

Quando si è alla ricerca di un bambino, ci sono diversi fattori che possono entrare in gioco e ritardare il concepimento: escludendo condizioni patologiche complesse – sia per l’uomo che per la donna – che impediscono di rimanere incinta, situazioni particolari come lo stress o un ciclo irregolare possono infatti creare non poche difficoltà nel raggiungere l’obiettivo. Da questo punto di vista, esistono diversi rimedi e comportamenti che possono aumentare la fertilità femminile naturalmente: ma funzionano davvero?

Cosa fare per aumentare la fertilità femminile naturalmente

Una vita sana è alla base del corretto funzionamento del nostro organismo, di conseguenza anche quando si parla di riproduzione uno dei primi fattori da considerare è proprio quello di eliminare quei comportamenti errati che danneggiano il corpo e lo rendono meno efficiente. Le donne che vogliono rimanere incinte possono dunque seguire alcuni consigli per aumentare la fertilità naturalmente, agendo sul miglioramento dello stile di vita generale.

In primis, bisogna prestare attenzione all’alimentazione e al peso, poiché condizioni di sottopeso o sovrappeso possono influire negativamente sulla fertilità, così come una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può aiutare ad aumentarla. In particolare, mangiare cibi ricchi di antiossidanti come frutta e verdura può aiutare a proteggere l’organismo dagli effetti dannosi dei radicali liberi.

Da non sottovalutare poi lo stress cronico, altro fattore capace di ridurre le possibilità di concepimento. Se ci si trova in particolari condizioni di stress psico-fisico, è dunque bene valutare la possibilità di eliminare le cause e di praticare tecniche di gestione dello stress come lo yoga e la meditazione. Anche un esercizio fisico regolare ma moderato può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la fertilità.

Infine, sono assolutamente da evitare le sostanze nocive come fumo, alcol e droghe, il cui consumo può essere molto deleterio dal punto di vista della fertilità sia femminile che maschile.

Una volta seguiti questi suggerimenti, è bene tenere monitorato il ciclo mestruale e individuare i giorni fertili, così da aumentare le probabilità di rimanere incinta. In realtà, se il ciclo non è regolare può essere difficile riconoscere i giorni fertili e in questo caso potrebbe essere utile ricorrere ad altre soluzioni, come gli integratori naturali.

Esistono integratori per migliorare la fertilità femminile?

In commercio esistono oggi alcuni integratori naturali che possono aiutare a migliorare la fertilità femminile. Non si tratta chiaramente di soluzioni magiche, ma la loro assunzione può agire positivamente su alcuni meccanismi che permettono il concepimento, a cominciare dalla regolarizzazione del ciclo e al miglioramento della qualità degli ovuli. Premettendo sempre l’importanza di consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore, ecco alcune soluzioni:

  • Acido folico: un integratore molto importante per le donne in età fertile perché può aiutare a prevenire difetti del tubo neurale nel feto e può anche aiutare a migliorare la fertilità;
  • Vitamina D: importante per la salute riproduttiva e utile per migliorare la qualità degli ovuli;
  • Omega-3: possono aiutare a migliorare la fertilità femminile stimolando l’ovulazione e migliorando la qualità degli ovociti;;
  • Vitamina E e Vitamina C: antiossidanti che possono aiutare a migliorare la qualità degli ovociti e la fertilità;
  • Inositolo: una sostanza che può aiutare a regolarizzare il ciclo mestruale e migliorare la qualità degli ovociti;
  • Vitamina B6: può aiutare a regolare il ciclo mestruale;
  • Coenzima Q10: un antiossidante che agisce sulla qualità degli ovociti.

Spesso molte di queste sostanze vengono combinate all’interno di integratori multivitaminici studiati appositamente per le future mamme, il cui impiego può essere valutato insieme al ginecologo per ottimizzare gli effetti di ciascuna sostanza.

Agnocasto per rimanere incinta: è utile?

L’agnocasto (Vitex agnus-castus) è una pianta che viene utilizzata da secoli per trattare una varietà di disturbi femminili, tra cui la sindrome premestruale, l’irregolarità mestruale e la fertilità. Questo perché l’agnocasto contiene sostanze chimiche chiamate flavonoidi e iridoidi, che agiscono sul sistema endocrino regolando i livelli di ormoni nel corpo.

In particolare, questo rimedio fitoterapico può essere utile per la fertilità femminile perché può aiutare a stimolare l’ovulazione e regolare il ciclo mestruale, ciò perché l’agnocasto agisce sul lobo anteriore dell’ipofisi, che è la ghiandola che regola la produzione di ormoni riproduttivi come l’estrogeno, il progesterone e la prolattina.

L’agnocasto può anche aiutare a ridurre i livelli di prolattina, un ormone che può influire sulla fertilità femminile se è presente in quantità eccessive poiché interferisce con l’ovulazione, e favorire il miglioramento della qualità dell’ovulo e la produzione di muco cervicale, che può aiutare lo sperma a raggiungere l’ovulo.

Maca per rimanere incinta: funziona?

La maca (Lepidium meyenii) è un altro rimedio fitoterapico spesso utilizzato come integratore per migliorare la salute generale e la fertilità sia maschile che femminile. Anche se non ci sono ancora molte ricerche sulla maca e la fertilità femminile, ci sono alcune evidenze che suggeriscono che questa radice originaria del Perù potrebbe essere utile per migliorare la fertilità femminile in diversi modi.

In primo luogo, infatti, la maca contiene composti noti come glucosinolati, che in alcuni studi condotti sugli animali sono stati associati all’aumento della fertilità. Una ricerca eseguita sui topi, per esempio, ha dimostrato che la somministrazione di maca può aumentare il numero di ovuli e migliorare la fertilità femminile.

La maca è poi utile per regolare il sistema endocrino femminile, in particolare i livelli di estrogeni, come dimostrato da un altro studio condotto su donne in postmenopausa che ha evidenziato come la somministrazione della radice abbia alleviato i sintomi della menopausa proprio agendo su questi ormoni, e per migliorare la qualità degli ovociti. Non meno importante è infine la proprietà della maca di ridurre lo stress e l’ansia e di fornire maggiore energia e resistenza all’organismo, tutti fattori che, come detto anche in precedenza, possono avere effetti negativi in termini di fertilità.

Ferma restando l’importanza di una valutazione medica specialistica, è dunque possibile prendere in considerazioni diversi rimedi per aumentare la fertilità femminile naturalmente e accrescere le probabilità di concepimento sfruttando tutti i vantaggi di sostanze con bassi rischi in termini di controindicazioni ed effetti collaterali.

Mario: