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Aromaterapia: che cos’è e come funziona

Nonostante gli studi dimostrino che tale disciplina terapeutica fosse praticata già 5000 anni fa, il termine che la identifica è stato coniato relativamente di recente. Fu il chimico francese René-Maurice Gattefossé a darle questo nome nel suo libro del 1937: “Aromathérapie”. Sembra che lo scienziato abbia iniziato a interessarsi alle proprietà degli oli essenziali quando, dopo essersi ustionato la mano nel laboratorio di profumeria nel quale lavorava, la immerse in una bacinella contenente olio di lavanda e si rese conto che la ferita guariva in modo rapido.

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I primi a sfruttare le potenzialità dell’aromaterapia, comunque, furono gli antichi Egizi. Questa brillante popolazione, che in vari settori si è distinta per la sua genialità, sfruttava le caratteristiche delle erbe estraendo da queste gli oli essenziali che poi venivano utilizzati per creare creme, unguenti e medicinali. Con il tempo, l’utilizzo di tali essenze venne esteso anche all’ambito culinario e a quello della creazione di profumi. Fu appunto Gattefossé a scoprire che questi oli potevano essere usati a livello terapeutico.

Oggi, l’aromaterapia è divenuta importante anche a livello spirituale e psichico ed è possibile trovare le essenze online, su e-commerce come quello di Aromaterapia.it.

Come si utilizzano gli oli essenziali

Gli oli essenziali possono essere utilizzati in vari modi per apportare benefici al nostro organismo attraverso l’aromaterapia. Vediamo insieme come:

  • se aggiungiamo un paio di gocce di alcuni oli in acqua bollente, il vapore che si crea può essere inspirato e dare giovamento alle vie respiratorie. In questo caso, uno degli oli essenziali più utilizzati è il timo;
  • un massaggio con un olio essenziale mescolato ad una crema o un olio vegetale, può aiutarci a livello fisico e mentale. Queste sostanze, una volta assorbite dalla pelle, infatti, entrano nel sistema circolatorio e hanno effetti curativi. L’assorbimento nel derma può essere ottenuto anche attraverso un semplice bagno caldo, aggiungendo nella vasca alcune gocce di olio essenziale mescolate a un poco di latte;
  • la diffusione nell’ambiente è un altro metodo di utilizzo degli oli essenziali, attraverso il riscaldamento o la vaporizzazione. È sufficiente aggiungere qualche goccia, ad esempio nella lampada a vapore, perché l’essenza si propaghi e con lei i suoi benefici.

Da sottolineare, infine, anche l’uso che si può fare in cucina degli oli essenziali. Per esempio, quello di lavanda è ottimo per i dolci, mentre per il salato un’essenza da provare assolutamente è quella di cumino, utile per le gastriti e il reflusso gastro-esofageo.

I benefici dell’aromaterapia

A differenza dei farmaci, gli oli essenziali hanno una permanenza all’interno del nostro organismo pari al massimo a sei ore e, in maniera del tutto naturale, hanno effetti benefici sul corpo e la mente a diversi livelli. I giovamenti che comporta l’utilizzo degli oli essenziali sono molteplici e provati anche sul piano scientifico.

La composizione di questi estratti utilizzati per l’aromaterapia, infatti, contiene una quantità molto alta di polifenoli e vari antiossidanti. Secondo alcuni studiosi, l’aromaterapia stimola per esempio la risposta immunitaria. Ovviamente, per ottenere i risultati desiderati gli oli essenziali devono essere usati nel modo e nelle misure giuste e il loro grado di efficacia aumenta se agiscono in azione combinata attraverso l’inalazione e l’assorbimento.

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Mario: