Ashwagandha, proprietà di un adattogeno indiano per curare ansia e stanchezza

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Le proprietà dell’Ashwagandha (Whitania Somnifera) sono tra le più note della medicina ayurvedica, Si tratta di un’erba conosciuta fin dall’antichità per i suoi numerosi benefici e in particolare si riconoscono all’Ashwagandha proprietà per gli effetti rigeneranti sull’organismo, come curare l’ansia, lo stress e le difficoltà del sentirsi sempre stanchi.

Ashwagandha che cos’è?

In sanscrito Ashwagandha significa “profumo di cavallo“, proprio per indicare la forza e il vigore che tale erba riesce a donare al nostro corpo, tanto che la pianta è stata tradizionalmente prescritta anche per aiutare le persone a rafforzare il sistema immunitario a seguito di una malattia.

Spesso definita anche “ginseng indiano”, si attribuiscono all’Ashwaganda proprietà ringiovanenti, ma bisogna precisare che in realtà le due piante, botanicamente, non hanno nulla in comune. In realtà, l’Ashwagandha appartiene alla stessa famiglia del pomodoro, quella delle solanacee, e si presenta come un arbusto grassoccio con foglie ovali e fiori gialli, che produce frutti rossi della grandezza di un chicco d’uva.

Ashwagandha Proprietà e benefici

Sono state distinte 23 specie diverse di Withania, ma solo la Somnifera sembra possedere proprietà medicamentose. I suoi principi attivi sono contenuti principalmente nelle radici e nelle bacche, ma risultano presenti anche in foglie e fusto.

L’erba è originaria delle regioni aride dell’India, dell’Africa Settentrionale e del Medio Oriente e viene oggi coltivata anche in altre zone dal clima mite.

Perchè usare l’Ashwagandha? Benefici ed effetti curativi

L’Ashwagandha può essere usata in caso di stress, fatica, astenia, mancanza di energie, difficoltà di concentrazione e per tutte quelle situazioni in cui ci si sente scarichi e si necessita di una sensazione di benessere rigenerante.

Essa, infatti, contiene molte sostanze chimiche medicinali utili, inclusi lattoni steroidei (witolidi), alcaloidi, colina, acidi grassi, aminoacidi e una varietà di zuccheri.

Attualmente l’Ashwagandha viene usata soprattutto come adattogeno, ossia come un composto vegetale che, secondo la tradizione ayurvedica, è in grado di modulare la risposta allo stress e accrescere la resistenza alle malattie. Proprio tale caratteristica fa sì che si riconoscano all’Ashwagandha effetti utili a proteggere il sistema immunitario, combattere gli effetti dello stress, ridurre ansia e depressione, ridurre la degenerazione delle cellule cerebrali, ridurre il colesterolo e stabilizzare gli zuccheri nel sangue, offrire benefici antinfiammatori, aumentare la potenza sessuale di uomini e donne.

Come funziona l’Ashwagandha

Ashwagandha proprietàGli effetti biologici e farmacologici dell’Ashwaganda sono da attribuire ai lattoni steroidei (witanolidi) in essa contenuti. Alla base delle proprietà adattogene sembra esserci una inibizione dell’up-regulation dei recettori dopaminergici a livello del corpo striato indotta dallo stress. L’effetto immunostimolante, invece, sembra essere correlato alla proprietà di indurre la sintesi di monossido di azoto da parte dei macrofagi.

La Witaferina A, inoltre, è uno dei principi attivi presenti per i quali è stata dimostrata attività antitumorale. Lo stesso effetto è stato osservato anche con la Witaferina E.

Per quanto riguarda gli effetti antinfiammatori, invece, studi hanno dimostrato che la Withania Somnifera riduce la sintesi di collagene e il quantitativo di glucosaminoglicano contenuta nel tessuto granulomatoso.

Proprietà ipocolesterolemizzanti ed effetti antimicrobici sono infine stati riscontrati in altri studi effettuati in laboratorio, come riportato anche dall’ISS – Istituto Superiore di Sanità.

Come assumere l’Ashwagandha

Secondo l’Ayurveda, i nostri corpi sono intrecciati dal cibo. I nutrienti che ingeriamo sono metabolizzati in energia e informazioni che costituiscono le nostre cellule. Ogni giorno il nostro corpo ha bisogno di vitamine, minerali e altre sostanze nutritive per mantenere il suo delicato equilibrio. L’assunzione di un integratore di Ashwagandha è un modo molto efficace per creare questo equilibrio.

Solitamente questa pianta viene integrata mediante capsule o in polvere. Nel primo caso si consiglia di attenersi alle dosi suggerite dal produttore, a seconda del quantitativo di principi attivi di ciascuna capsula; la polvere può invece essere utilizzata in aggiunta a bevande calde, ottenendo così benefici contro insonnia e ansia.

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Ashwagandha controindicazioni

Dosaggi elevati di Ashwaganda possono causare disturbi gastrointestinali, vomito e diarrea.

In ogni caso, come per qualsiasi rimedio fitoterapico, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di utilizzare gli integratori e comunque interrompere l’assunzione se si riscontrano effetti collaterali.

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